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sabato 5 novembre 2016

Su Leggere a colori: Recensione di "Bruges la morta" di Georges Rodenbach


Hugues Viane è vedovo. Ogni suo gesto e ogni suo pensiero ruotano intorno a questa sua condizione: la sua giovane e bellissima moglie è morta e lui, incapace di elaborare il lutto, vive nel ricordo, crogiolandosi in un morboso dolore.

Insieme alla moglie, Hugues ha vissuto una vita allegra, viaggiando da una città europea all’altra. Sono passati anche da Bruges, che li ha colpiti per la sua cupezza e austerità: una città “morta”, quindi. È proprio per questo che Hugues, dopo la scomparsa della moglie, la sceglie per stabilirvisi: una città morta è perfetta per accogliere il suo dolore e per vivere la sua vita, che tale non è.

Continua a leggere la mia recensione di Bruges la morta su Leggere a colori!

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